Le opere di Priya Kishore abbracciano sensazioni e idee che non hanno linguaggio scritto, esplorando spazi di cambiamento e mutevolezza. Abitano un'area tra astratto e figurativo, la presenza e l'assenza di dicotomia.
Dai suoi primi dipinti ai lavori attuali, Priya Kishore ha intrapreso un percorso arricchente e tortuoso, sia concettualmente che geograficamente, studiando e lavorando in America, India e Regno Unito.
Lo studio della filosofia all'Università di Oxford l'ha introdotta a J.S. La "fioritura umana" di Mill attraverso "esperimenti nel vivere", un principio che ha adottato per testare tutta la sua vita. Dopo un Master presso l'Università di Chicago, si è trasferita in India immergendosi in un movimento creativo di artisti e designer emergenti. Per abbracciare lo zeitgeist artistico, ha creato Bombay Electric, uno spazio all'avanguardia per la collaborazione creativa.
Molti elementi dei dipinti di Priya Kishore provengono da questo periodo esplorativo in India, dove ha approfondito l'iconografia, l'identità, la consistenza, il colore e il tessuto. Ha intrapreso viaggi in tutta l'India rurale collaborando con maestri artigiani, tessitori, stampatori di blocchi, ricamatori, fabbri, dove ha appreso antiche tecniche artigianali.
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