La galleria Thomas Brambilla è stata fondata con l'obiettivo specifico di suggerire artisti impegnati in una ricerca artistica che, proprio come la migliore Avanguardia, altera la lingua e la forma, comunicando con gli ultimi e innovativi temi culturali.

Le scelte della Galleria rivelano un dialogo tra artisti di età e istruzione diverse. Il radicalismo, sia formale che esistenziale, dei maestri Lynda Benglis, Simon Linke, David Novros e Ron Gorchov, incontra le istanze poetiche e linguistiche di artisti più giovani, come Oscar Giaconia, Thomas Helbig e Marco Cingolani.

La galleria Thomas Brambilla desidera presentare artisti famosi, che hanno già raggiunto fama e considerazione, come il russo Anatoly Osmolovsky, insieme al debutto di artisti come Brendan Lynch, Erik Saglia ed Edoardo Piermattei.

Negli ultimi anni, la Galleria ha organizzato la prima mostra italiana di Lynda Benglis, seguita da una grande mostra retrospettiva di Klaus Rinke, una personale di Simon Linke e la prima doppia personale italiana di David Novros. Nel 2019 saranno organizzate le prime mostre personali di Joe Zucker e John Torreano e le seconde mostre personali di Lynda Benglis e Marco Cingolani.