29/07/2020
La natura del silenzio
Mercoledì 29 luglio, alle ore 18.30, Kromya Art Gallery inaugura la mostra La natura del
silenzio curata dalla storica dell’arte Angela Madesani.
Il titolo trova un profondo legame con la particolare circostanza che abbiamo vissuto, la
quale ci ha però permesso di apprezzare il valore del silenzio, un silenzio non totale ma
composto di suoni che non siamo più abituati ad ascoltare: quelli della natura.
Una natura che siamo riusciti a guardare forse nella sua versione più autentica, quasi
sconosciuta con la quale siamo riusciti a dialogare.
La natura del silenzio è una mostra collettiva che mette in dialogo i lavori di sei artisti con
percorsi diversi, riuniti dalla curatrice in occasione della mostra per i loro differenti modi
di approccio alla tematica affrontata.
L’arte dello svizzero Flavio Paolucci è un’esigenza narrativa in cui il richiamo è alla natura
nella sua essenza. Durante tutto il suo cammino, lungo oltre sessant’anni, l’attenzione sul
mondo vegetale, sulla natura è stata continua.
I paesaggi di Pierpaolo Curti sono luoghi del silenzio, in cui la vita è solo presunta.
All’artista piace pensarli come piccoli dispositivi che permettono a chi guarda di operare
una propria performance.
Diversi invece quelli di Valentina D’Amaro che possono essere definiti metafisici. Il suo
tentativo, riuscito, è quello di restituire alla Natura il rispetto dovutole, dando vita a visioni
in cui il verde nelle sue diverse tonalità è dominante.
La poetica artistica di Luca Marignoni è concentrata sulle dualità proprie della nostra
esistenza: la luce e il buio, la vita e la morte, il pieno e il vuoto, il tempo e l’eterno. Sono
lavori incentrati sul concetto di visione, in cui è l’opera stessa a indicarci le regole per la sua
lettura.
Le fotografie in mostra di Allegra Martin fanno parte di una serie in bianco e nero e a
colori, realizzata in Canton Ticino, nell'estate 2014.
Soggetto delle immagini è l'esplorazione delle aree naturali intorno ai centri abitati, con
particolare interesse alla compenetrazione fra uomo e paesaggio.
Jacopo Valentini presenta alcune immagini provenienti dall’ampia serie Vis Montium. Si
tratta di due gruppi di immagini. Il primo è costituito dalle riprese dei coralli della
Collezione Spallanzani dei Musei Civici di Reggio Emilia. Le immagini di paesaggio sono,
invece, relative a un altipiano indiano della regione del Kerala.
Durante l’opening interverrà la curatrice Angela Madesani e saranno presenti alcuni degli
artisti in mostra.
In collaborazione con OXO Collection – The Gallery – Barga.