Si comincerà a settembre con Photo London e si approderà a Milano con Mia Fair.

Avevamo già parlato di un rientro dalle vacanze estive con il “botto” per arte e cultura ed anche il comparto fotografia non è da meno. Appuntamento dal 9 al 12 settembre, con preview l’8, per Photo London, prima fiera di settore di nuovo in presenza.
Dopo ben tre rinvii, l’edizione 2021 si svolgerà alla Somerset House che ospiterà 91 gallerie provenienti da 17 nazioni. Ad affiancare la mostra mercato fisica anche una versione digitale che rimarrà online fino a fine mese.
Ragguardevoli le collaborazioni con istituzioni del calibro del Met, del Whitney Museum e della Tate, tanto per citarne alcune, con le quali si sono organizzati gli eventi collaterali.





Tra i progetti speciali si segnala la mostra “The Miller Archives” dove verranno esposti alcuni scatti dei fotoreporter Lee Miller e David E. Scherman.
Non mancheranno anche conferenze ed un corposo Public Program, all’interno del quale l’artista iraniana Shirit Neshat presenterà il corpus completo di “Land of Dreams”. Inoltre si preannuncia molto interessante “Close Enough: Robert Capa”: una mostra itinerante dedicata ad oltre 50 fotografie del leggendario giornalista di guerra.
Per quanto riguarda gli operatori di settore la risposta all'evento è stata buonissima, con numerose new entry che andranno ad animare la speciale sezione “Discovery”. Anche il pubblico sembra aver premiato questo “ritorno alla normalità” dopo i mesi di pandemia: sono già tantissimi i biglietti per accedere alla Somerset House venduti online. Tra gli stand non mancheranno i galleristi italiani, tutti milanesi: Galleria Valeria Bella, Podbielski Contemporary e 29 Arts in Progress.





Un naturale passaggio di testimone con il capoluogo meneghino che dal 7 al 12 ottobre ospiterà la decima edizione della mostra mercato diretta da Flavio e Lorenza Castelli.
Mia Fair si terrà nei 700 mq di SUPERSTUDIO MAXI ed ospiterà 90 gallerie e ben 50 altri partecipanti tra editoria, progetti speciali e design. Ebbene sì il comunicato stampa, da poco presentato, sottolinea che delle due novità targate 2021 una riguarderà proprio il dialogo tra le due forme d’arte.





All’interno della nuova sezione “MIDA – Milan Image Design Art”, 11 espositori presenteranno progetti basati sul rapporto tra fotografia e design, oltre alla mostra “Parallel”, a cura di Mosca&Partners. Ci sarà anche un focus sul design e la fotografia scandinavi, opera dell’architetto Nicola Quadri ed un dialogo tra mobilio vittoriano e le fotografie di Elliott Erwitt, proposto da Alessandro Stefanini. La seconda novità sarà, in realtà, un piacevole ritorno: la sezione “Beyond Photography – Dialogue”, basata sul dialogo tra arte contemporanea e fotografia, che aveva fatto il suo ingresso nell’edizione 2019.
Interessante anche la collaborazione con il MUSEC di Lugano, partner della mostra “Artificial Japan. Fotografie della Scuola di Yokohama”: una selezione di scatti provenienti dalla collezione della Fondazione Ada Ceschin e Rosanna Pilone di Zurigo.
Ad aspettare gli artisti ci sarà, invece, il premio “New Post Photography”, per la promozione delle ricerche più creative nel mondo della fotografia contemporanea.
Una sorta di riconoscimento “doppio”: la giuria ha già selezionato 34 creativi, 15 per l’edizione 2020, che non si è svolta, e 19 per quella corrente. Il vincitore effettuerà una residenza d’artista in Grecia che si concluderà con la produzione di un progetto fotografico sotta la guida di Krzysztof Candrowicz, curatore e Art Director del fotofestival di Łódź, e di Martin Breindl, curatore e media artist FLUSS di Wolkersdor. Questo verrà poi esposto in varie sedi europee che cambieranno di anno in anno.
È proprio il caso di dire: “Say click, take a pic!”