ArtSail loading icon...
“How Will We Live Together?” Tanta arte, oltre che architettura, alla 17esima Biennale
26/05/2021

“How Will We Live Together?” Tanta arte, oltre che architettura, alla 17esima Biennale


di Elisabetta Roncati

Inaugurata il 22 maggio, l’edizione curata da Hashim Sarkis unisce i due ambiti creativi.

Finalmente ha preso il via la Biennale di Architettura: dopo il suo posticipo, che ha causato lo spostamento al 2022 della 59esima Esposizione Internazionale d’Arte a cura di Cecilia Alemani, i Giardini, l’Arsenale e Forte Marghera tornano a popolarsi di visitatori. 114 partecipanti in concorso da 46 paesi sono stati invitati dal curatore di origini libanesi a “immaginare spazi nei quali vivere generosamente insieme”.
How Will We Live Together?” è infatti il tema scelto per questa 17esima edizione, declinato in cinque aree: “Among Diverse Beings”, “As New Households”, “As Emerging Communities”, “Across Borders” e “As One Planet”. Un programma intenso: 63 nazioni coinvolte, conteggiando anche gli spazi espositivi nel centro storico della città lagunare, ma soprattutto un palinsesto che abbraccia diversi mezzi espressivi ed artistici. Ad esempio la danza che da metà luglio affiancherà l’architettura all’Arsenale con l’inaugurazione del “Festival Internazionale di Danza Contemporanea”.
Non poteva dunque mancare un forte aggancio con l’arte tout-court: il clima di generale riapertura ha indotto molte istituzioni e gallerie private ad avviare progetti messi in stand by nei mesi precedenti.
Molti di questi valgono già di per sé una visita alla Serenissima a 1600 anni dalla sua fondazione.


Partiamo dall’Espace Vuitton che ospita, in concomitanza con la Biennale (fino al 21/11/2021), la mostra “Charlotte Perriand and I”: le opere della designer parigina dialogano con le creazioni del celebre architetto Frank Gehry. Il progetto è stato curato da David Nam.





Invece a Punta della Dogana, una delle prestigiose sedi della collezione di F. Pinault, ha finalmente aperto al pubblico la tanto attesa retrospettiva su uno dei giganti della videoarte: Bruce Nauman. Inizialmente prevista in Marzo 2021 “Contrapposto Studies” presenta le opere dell’artista realizzate negli ultimi cinque anni, accostandole ai lavori storici ed agli elementi caratteristici della sua poetica: suono, performance e spazio. La mostra chiuderà i battenti ad inizio gennaio 2022.


Nelle sale del piano nobile di ACP-Palazzo Franchetti si ritorna al Novecento italiano con “Massimo Campigli e gli Etruschi - Una pagana felicità”, a cura di Franco Calarota con la supervisione di Alessia Calarota. 35 opere di Max Ihlenfeldt, questo il suo vero nome, sono accostate a reperti della civiltà etrusca, alcuni esposti per la prima volta. Esempi del passato così importanti per lo sviluppo dell’espressività dell’artista.





Continuando il nostro tour virtuale tra i luoghi più affascinanti della città arriviamo al cinquecentesco Palazzo Vendramin Grimani, che apre al pubblico per la prima volta. A breve ospiterà la Fondazione dell’Albero d’Oro e proprio per l’occasione accoglie l’esposizione di alcuni dei dipinti della famiglia Grimani dell’Albero d’Oro, accostati a foto inedite di Patrick Tourneboeuf.


Altra importante tappa è la sede veneziana della Fondazione Prada, a Ca’ Corner della Regina, dove è allestita “Stop Painting”. La mostra, ideata dall’artista Peter Fischli, presenta 110 opere firmate da circa ottanta creativi in rappresentanza dei momenti storici in cui pareva che la pittura andasse scomparendo, sostituita da altri mezzi espressivi. Dalla fotografia al collage, dalla “morte dell’autore” alla critica della pittura come bene di consumo negli Anni Sessanta del Novecento, fino ad arrivare alla rivoluzione digitale.

Ultima, ma non ultima “Vedova accendi la luce”, mostra allestita presso la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova: un dialogo con Georg Baselitz, sincero amico dell’artista.





Venendo alle gallerie d’arte presso Victoria Miro sarà visitabile, fino al 10 luglio, “The Pattern of Absence”. Nella serie di installazioni ideate dall’artista londinese Conrad Shawcross natura, geometria, architettura e filosofia si mixano in maniera inaspettata.
Presso la Galleria Alberta Pane, invece, il tema della sostenibilità viene trattato da un'altra britannica: l'artista Gayle Chong Kwan. In “Waste Archipelago” alcune opere fotografiche, create da rifiuti alimentari ed elementi organici, sono il punto di partenza di una riflessione che si estende all’espansione coloniale, allo sfruttamento delle risorse naturali e alle problematiche ambientali in senso lato.


Ancora una volta Venezia si conferma una delle mete principali per l’arte e la cultura contemporanea non solo italiana.





Genovese di nascita, milanese d’adozione, Elisabetta Roncati ha deciso di unire formazione universitaria economica/manageriale e passione per la cultura con un unico obbiettivo: avvicinare le persone all’arte in maniera chiara, facilmente comprensibile e professionale. Interessata ad ogni forma di espressione artistica e culturale, contemporanea e non, ha tre grandi passioni: l’arte tessile, l’arte africana e l’arte islamica.
Consulente in ambito arte, crede fermamente che la cultura abbia il potere di travalicare i confini delle singole nazioni, creando una comunità globale di appassionati e professionisti.
Nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media.
Perché, “L’arte è un incidente dal quale non si esce mai illesi” (Leo Longanesi).

Share

Cookie

Questo sito web utilizza cookie di terze parti

X
Questo sito utilizza cookie tecnici anonimi per garantire la navigazione e cookie di terze parti per monitorare il traffico e per offrire servizi aggiuntivi come ad esempio la visualizzazione di video o di sistemi di messaggistica. Senza i cookie di terze parti alcune pagine potrebbero non funzionare correttamente. I cookie di terze parti possono tracciare la tua attività e verranno installati solamente cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie". Puoi cambiare idea in ogni momento cliccando sul link "Cookie" presente in ogni pagina in basso a sinistra. Cliccando su uno dei due pulsanti dichiari di aver preso visione dell'informativa sulla privacy e di accettarne le condizioni.
MAGGIORI INFORMAZIONI