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Riaprire, quando riaprire: questo è il vero problema
30/12/2020

Riaprire, quando riaprire: questo è il vero problema


di Elisabetta Roncati

Rifacendoci alla famosa battuta dell’Amleto shakesperiano, siamo andati a curiosare tra le iniziative portate avanti in questo periodo di chiusura da alcune istituzioni culturali presenti su ArtSail

Francamente la riapertura sembra l’unica soluzione possibile, soprattutto per salvare certi operatori culturali di medio piccole dimensioni che già pre pandemia non versavano in floride condizioni economiche.
Bisogna concedere nuovamente la possibilità al pubblico di recarsi di persona negli spazi museali, nel pieno rispetto delle normative sanitarie: acquisto di biglietti d’ingresso online, visite in numero contingentato e così via.
La questione della frequentazione dei luoghi culturali, che coinvolge in senso lato anche teatri, sale da concerto e cinema, non si riduce però al solo fatturato: la connessione dell’arte all’arricchimento personale ed all’educazione la rende un vero “cibo per l’anima”.

Ma di questo parleremo più avanti.

Ora concentriamoci sulle forme di “resilienza” messe in atto dai soggetti culturali: parola fin troppo utilizzata in questi mesi, ma è così che mi piace definire le iniziative ideate dalle istituzioni in questo nefasto 2020.
Il digitale non potrà mai sostituire l’esperienza fisica della visita, ma cosa possono trovare gli appassionati d’arte e cultura se si collegano ai siti web o visitano gli account social dei musei?
E quali saranno i progetti espositivi che ci attenderanno appena saranno di nuovo concesse le uscite?

Siamo andati a dare un’occhiata alla programmazione di alcune istituzioni presenti sulla nostra piattaforma.


· FONDAZIONE PRADA

La sede milanese di Largo Isarco, opera dello studio di architettura OMA, guidato da Rem Koolhaas, ha l’attivo ben 29 mostre temporanee e 5 progetti permanenti in un arco di 3 anni di attività. Le esposizioni “The Porcelain Room. Chinese Export Porcelain”, a cura di Jorge Welsh e Luísa Vinhais, e “Liu Ye: Storytelling" sono state prolungate fino a metà gennaio 2021.

Inoltre è stato ideato un progetto totalmente digitale intitolato “Finite Rants” e fruibile su un apposito canale YouTube . A cura di Luigi Alberto Cippini e Niccolò Gravina, “Finite Rants” propone una serie di 8 saggi visuali, a cadenza mensile, commissionati da Fondazione Prada a cineasti, artisti, intellettuali e studiosi.
Gli autori coinvolti sono stati: il regista e scrittore tedesco Alexander Kluge, il fotografo giapponese Satoshi Fujiwara, il regista francese Betrand Bonello, il regista e attore americano Brady Corbet, l’economista svizzero Christian Marazzi, il regista argentino Eduardo Williams e i registi francesi Caroline Poggi e Jonathan Vinel.




· LA VENARIA REALE

Da Milano ci spostiamo in provincia di Torino, dove la storica residenza sabauda ospita diversi poli espositivi per mostre temporanee, oltre ad importanti opere d’arte dislocate anche nei giardini. Fino a fine gennaio 2021 si potranno visitare “La giostra di Nina”, installazione dell’artista Valerio Berruti e un’antologica dedicata al fotografo Paolo Pellegrin.
Inaugurazione prevista invece a giugno 2021 per “Una infinita bellezza. Paesaggio e Ambiente in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea”, che sarà allestita nella Citroneria Juvarriana.




· MART – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

Nato nel 1987, il Mart opera oggi in tre sedi distinti: il complesso architettonico, progettato da Mario Botta e Giulio Andreolli ed inaugurato nel 2002, a Rovereto, la Casa d'Arte Futurista Depero, sita nella medesima cittadina, e la Galleria Civica a Trento. La programmazione 2020 era ricchissima di esposizioni estremamente interessanti, che hanno potuto essere aperte al pubblico solo in parte. Ad attendere i visitatori appena si potrà ripartire “Giovanni Boldini. Il piacere”, esposizione di oltre 150 opere di uno dei più celebri ritrattisti della Belle Époque. La mostra avrebbe dovuto inaugurare ai primi di dicembre. Attualmente è possibile visionarla in parte tramite le iniziative digitali portate avanti dall’istituzione sul suo sito internet e sulle relative piattaforme social, come la visita virtuale in compagnia di uno dei due curatori.
Inoltre proseguirà fino al 14 febbraio 2021 “Caravaggio. Il contemporaneo”.




· COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM

Uno dei più importanti musei d’arte europea ed americana del XX secolo in Italia, ospitato in una cornice paesaggistica da sogno.
Ecco la Peggy Guggenheim Collection.
In attesa della riapertura e dell’inaugurazione di “Surrealismo e magia. La modernità incantata” a maggio 2021, l’istituzione ha lanciato il progetto digitale “La Collezione Peggy Guggenheim a casa tua/RELOADED”: contenuti nuovi e ogni giorno diversi, diffusi sul sito web e sulle pagine Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e YouTube del museo, per portare l’arte e la bellezza a casa di tutti. Art Talk dedicati ai capolavori e agli artisti della Collezione, Kids Day, aneddoti sugli artisti più amati dal pubblico e sulle tante mostre che hanno segnato i primi 40 anni del museo. Questa la ricca offerta digitale della Collezione.




· PIRELLI HANGAR BICOCCA

Ha fatto in tempo ad inaugurare il 15 ottobre la nuova esposizione temporanea dell’istituzione meneghina: “Short-circuits”, un’immersione nella ricerca creativa dell’artista concettuale Chen Zhen, che proseguirà fino al 21 febbraio 2021.
Visitabile entro metà gennaio anche “the eye, the eye and the ea”, prima mostra in un’istituzione italiana di Trisha Baga.
Notevole anche l’offerta online: si va dai laboratori live streaming per bambini, alla possibilità di visionare gratuitamente, fino al 7 gennaio 2021, il film “Why Is Yellow the Middle of the Rainbow?” di Kidlat Tahimik, uno dei più importanti esponenti del cinema indipendente filippino, considerato fondamentale dall’artista Trisha Baga per la sua ricerca.

Il Pirelli Hangar Bicocca rimane così fedele all’impegno sintetizzato nell’hashtag #ArtToThe People: rendere l’arte aperta e accessibile a tutti.

Missione che lo accomuna a moltissime altre istituzioni, non solo a quelle ivi nominate.
Anche il team di ArtSail si unisce a questo assunto, tramutandolo in una sorta di augurio di pronta riapertura, in totale sicurezza, per l’anno alle porte.
Del resto già settecento anni fa il sommo poeta scriveva:
[...] Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza.” (Inferno, Canto XXVI, vv 118-120).




Genovese di nascita, milanese d’adozione, Elisabetta Roncati ha deciso di unire formazione universitaria economica/manageriale e passione per la cultura con un unico obbiettivo: avvicinare le persone all’arte in maniera chiara, facilmente comprensibile e professionale. Interessata ad ogni forma di espressione artistica e culturale, contemporanea e non, ha tre grandi passioni: l’arte tessile, l’arte africana e l’arte islamica.
Consulente in ambito arte, crede fermamente che la cultura abbia il potere di travalicare i confini delle singole nazioni, creando una comunità globale di appassionati e professionisti.
Nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media.
Perché, “L’arte è un incidente dal quale non si esce mai illesi” (Leo Longanesi).

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